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Alfa Romeo Alfetta, l’inizio di una nuova era

Alfa Romeo Alfetta, l’inizio di una nuova era

Sulle strade, nella musica, in televisione, al cinema, nella cultura di massa: ancora prima di nascere, l’Alfetta è un’auto destinata a segnare un’epoca. Nel corso della sua lunga carriera, quest’ammiraglia del Biscione attraversa una fase cruciale per il futuro del nostro paese, che a cavallo tra gli Anni ’60 e ’70 del Novecento entra nel pieno di una stagione di profondi mutamenti economici e sociali. Esauritasi l’onda lunga del boom economico, l’Italia smette di essere un paese prevalentemente agricolo e, grazie a un irruente sviluppo industriale, si candida tra le maggiori potenze economiche occidentali.

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NASCE L’ALFETTA. L’afflusso in massa di lavoratori meridionali al Nord cambia per sempre il sistema del lavoro, determinando un divario sempre più ampio tra chi sta bene e chi sta male e innescando tensioni e scontri sociali che, molto presto, dalle fabbriche tracimano nelle piazze e nelle periferie delle grandi città industriali del Settentrione. Le sempre crescenti ingerenze politiche e sindacali negli stabilimenti pongono fine alla pace sociale sui luoghi di lavoro e svegliano le coscienze degli operai, che con i loro scioperi e le loro proteste esprimono lo scontento, i disagi e i nuovi bisogni di intere generazioni di lavoratori. È in questo clima di profonde tensioni politiche e sociali che dalle linee di montaggio di Arese – la celebre ‘cattedrale dei metalmeccanici’, teatro di estenuanti battaglie tra l’Alfa Romeo (all’epoca fiore all’occhiello dell’industria di Stato, ndr), i sindacati e la politica – esce l’Alfetta, il cui nome rinverdisce i fasti delle gloriose GP Tipo 158 e 159 che nel 1950 e nel 1951 regalarono al Biscione i primi due campionati del mondo di Formula 1. Un’auto che, in virtù dell’incredibile concentrato di novità che porta in dote, apre un nuovo corso nella storia della casa milanese, spalancando la strada a modelli di successo che sapranno rappresentare l’orgoglio alfista anche dopo il passaggio dell’azienda dall’Iri alla Fiat. In questa gallery+ ecco le tappe più importanti della sua storia.

Fonte veloce.it