Sotto il cofano di queste dieci “belve” scalpita una mandria di cavalli imbizzarriti. Scopriamole insieme ai loro potenti motori V12, “celebrando” un frazionamento dal fascino unico. Qual è la tua preferita?
UNA SPECIE IN VIA D’ESTINZIONE – Non è un caso che le supercar più “venerate” e radicate nell’immaginario degli appassionati siano mosse quasi tutte da potenti motori V12. Su questa monumentale architettura meccanica si fondano i miti di due mostri sacri come la Ferrari e la Lamborghini. E da che mondo è mondo, per i costruttori che ambiscono a staccare un pass per l’Olimpo delle auto da sogno, unire due blocchi di sei cilindri è una specie di rito laico da cui è molto difficile affrancarsi. Persino di questi tempi, con il “politicamente corretto” che – almeno nella nostra parte di mondo – sta finendo col piegare l’arco della nuova mobilità a una visione iperambientalista in cui presto potrebbe non esserci più spazio per i motori a scoppio.
EMOZIONI SENZA EGUALI – Parlare oggi di supercar con motore V12 è quindi anacronistico? A mente fredda, se si pensa alla facilità disarmante con cui oggi è possibile spremere centinaia e centinaia di cavalli da piccoli ed efficienti motori elettrici, la risposta potrebbe anche essere sì. Per fortuna però, la passione, quella vera, quando si tratta di supercar si misura ancora su una scala di sensazioni che vanno ben al di là di numeri e statistiche. Sensazioni che, nella stragrande maggioranza dei casi, solo il perfetto sincronismo di bielle e pistoni riesce a regalare. Nella nostra fotogallery, celebriamo il motore V12 attraverso dieci moderne supercar (con potenze da record) che hanno contribuito a edificare il monumento alla magnificenza ingegneristica di questo frazionamento dal fascino unico.
Qual è la tua preferita?
Fonte : alvolante.it